Terzo giorno.

 


Cronaca del 21 giugno

La giornata inizia con la celebrazione eucaristica presieduta da Fra’ Vittorio Bellè, che nell’omelia ci invita a passare per la porta stretta, che è Cristo. Una porta che sappiamo essere sempre aperta e ricorda il nostro essere “pellegrini” e non vagabondi. E come tutti i pellegrini siamo invitati a portare nella nostra bisaccia solo l’essenziale, che per noi si traduce in tre atteggiamenti: accogliere, ascoltare e aiutare.
Alle 9:00 ci ritroviamo in aula per ascoltare la relazione del Ministro. Dopo la pausa per sgranchirsi e bere qualcosa, rientriamo in aula per le domande di chiarimento e la spiegazione di come continuerà il lavoro. Fratel Enzo Biemmi, della Congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia, facilitatore del Capitolo, presenta una scheda nella quale i frati capitolari trovano lo schema della relazione del Ministro. La scheda è fatta in modo da poterci scrivere quello che più ha colpito o interessato il singolo frate e serve per la riflessione personale e anche per far sorgere suggerimenti concreti per il futuro della Provincia. Il tempo concesso alla riflessione personale arriva fino al pomeriggio, quando alle 15:00 ci si ritrova per la restituzione, avendo chiaramente anche il tempo per pranzare…
Alle 15:00 il momento inizia con la preghiera e poi ognuno è libero di restituire quello che ritiene più opportuno. Al termine della condivisione Fratel Enzo Biemmi riassume le idee principali emerse, che poi verranno integrate all’Instrumentum Laboris. Immediatamente dopo ci spostiamo in teatro per la relazione del Segretariato Missioni ed Evangelizzazione. Anche questa relazione segue lo stesso schema di quella del Ministro: ascolto, pausa, chiarimenti, scheda di riflessione personale e restituzione in aula. Al termine della condivisione, che grazie alla metodologia usata, è diventata anche momento per offrire suggerimenti per il futuro, passiamo al secondo pre-scrutinio per orientarsi nell’elezione del Vicario provinciale. Visto che ci si orienta decisamente verso un frate, si procede alla votazione per l’elezione. Risulta eletto Fra’ Federico Righetti con 59 voti, che dalla reclusione della camera, ma in collegamento video, accetta e fa il suo giuramento e la sua professione di fede. Con la preghiera di ringraziamento per l’elezione avvenuta si chiude questa lunga giornata di lavoro.
All’uscita dal teatro troviamo una sorpresa: Fra’ (Mons.) Mario Vaccari, neo-consacrato vescovo di Massa-Carrara-Pontremoli, venuto a salutare i fratelli che ha servito come Vicario provinciale e per partecipare domani alla tavola rotonda.
Seguono quindi i vespri, la cena e la serata di fraternità.